lunedì 30 settembre 2013

domenica 29 settembre 2013

"Les chemins de l'école"

« L'éducation est l'arme la plus puissante pour changer le monde. » Nelson Mandela

Quando non avete voglia di andare a scuola, pensate a questi bambini, che tutti i giorni s'incamminano in direzione della scuola in condizioni difficili, a volte a loro rischio e pericolo, nella speranza di accedere ad una vita migliore, grazie all'educazione.


domenica 22 settembre 2013

I gruppi fonologici

Per facilitare lo studio della corrispondenza tra grafemi (ciò che è scritto) e fonemi (ciò che si pronuncia), possiamo creare dei gruppi fonologici ai quali assegniamo dei colori.
Gli alunni dovranno imparare correttamente i suoni e colorare i grafemi all'interno delle parole con i colori corrispondenti ai gruppi, sollecitando, così, l'apprendimento anche tramite il canale visivo.



giovedì 19 settembre 2013

Lexilogos, un valido strumento online

Lexilogos è un sito che mette a disposizione dizionari mono e bilingue, enciclopedie, schede di grammatica e di pronuncia, testi vari, cartine, bandiere...
Consiglio di memorizzare il sito tra i propri segnalibri preferiti, in quanto offre tanto materiale che può essere utile nel corso degli studi.
Vi ricordo che il dizionario online non deve sostituire quello cartaceo: in sede di Esame di Stato, infatti, dovrete essere in grado di utilizzare il vostro dizionario con dimestichezza e potrete farlo solo se vi sarete "allenati" costantemente.
Non fate mai ricorso ai traduttori online, in quanto generalmente poco affidabili.

domenica 15 settembre 2013

Perché studiare francese?

Il francese è una porta aperta sul mondo!

Perché? Per trovare la risposta vi invito alla lettura del


su SlideShare.



Conoscere il proprio libro di testo

Per lavorare in modo efficace, è indispensabile conoscere al meglio il proprio materiale didattico.

Per velocizzare la consultazione del libro di testo, occorre sapere come è organizzato, perciò consiglio di utilizzare dei segnalini - tipo Post-it - per mettere in evidenza le varie parti in cui è diviso il testo.

Si presti molta attenzione alla spiegazione fornita dall'insegnante sull'organizzazione del libro.

Il dizionario di francese

E' indispensabile procurarsi un dizionario bilingue di francese, che dovrà sempre accompagnare lo studente durante lo studio e lo svolgimento dei compiti a casa.

Va benissimo un dizionario di medie dimensioni come, per esempio, il Boch minore - dizionario compatto della Zanichelli - o il dizionario Hachette-Paravia Compact.

Sono apprezzati anche i dizionari di grandi dimensioni, come il Boch maggiore della Zanichelli o il DIF Hachette-Paravia. E' consigliato l'acquisto di un dizionario di questo tipo solo se l'alunno prevede di proseguire con lo studio della lingua francese nella scuola secondaria di secondo grado.

Non è sufficiente un dizionario di piccole dimensioni, "da viaggio".

Non si proceda all'acquisto del dizionario bilingue se si ha la possibilità di consultare un dizionario di medie/grandi dimensioni - anche datato -, appartenuto ad un parente o prestato da un amico.


Materiale didattico aggiuntivo

Per l'attività sulla fonetica (lo studio dei suoni), occorrerà munirsi di una scatola di pennarelli o di matite colorate di 12 colori: giallo, arancione, rosa, rosso, verde chiaro, verde scuro, azzurro, blu, viola, marrone, grigio, nero.
Non bisognerà dimenticare di portarli sempre a scuola nelle ore di francese.

Il quaderno di francese (1)



Il quaderno di francese vi accompagnerà per i tre anni di studio nella scuola secondaria di primo grado e sarà costituito da un quadernone ad anelli, con fogli a righe.
E' bene che non sia utilizzato anche per altre materie.
Sulla copertina o sul primo foglio è necessario indicare chiaramente nome, cognome e classe.
Si abbia cura di avere sempre una scorta sufficiente di fogli all'interno del proprio quaderno.

Bisogna dividere il quadernone in sezioni, attraverso l'uso di divisori;

1. la prima sezione avrà per titolo FONETICA E GRAMMATICA;
2. la seconda sezione avrà per titolo LESSICO E FUNZIONI COMUNICATIVE;
3. la terza sezione avrà per titolo VERBI;
4. la quarta sezione avrà per titolo ESERCIZI;
5. la quinta sezione avrà per titolo CULTURA E CIVILTA'.

Si può personalizzare il divisorio di ogni sezione con disegni o immagini incollate: sul divisorio della sezione Cultura e civiltà, per esempio, si può incollare una fotografia o una cartolina della Francia o di un Paese francofono (Paese in cui si parla francese).

In fondo al quadernone si inserirà una cartellina trasparente con i fori - con un'etichetta con nome, cognome e classe -, che servirà per inserire i fogli che ritirerò quando dovrò controllare o correggere il lavoro svolto.

Al termine di ogni anno scolastico si rinnoverà solo la sezione degli esercizi, togliendo i fogli dell'anno scolastico appena concluso ed inserendo fogli nuovi per gli esercizi del nuovo anno.

I compiti delle vacanze vanno svolti nella sezione degli esercizi e sono da considerarsi parte integrante del materiale del nuovo anno scolastico.

Il quaderno, nel suo insieme, sarà utilizzato per ripassare tutti gli argomenti trattati, in vista dell'Esame di Stato.

Al termine del triennio, gli alunni che proseguiranno con lo studio della lingua francese alla scuola secondaria di secondo grado conserveranno il loro quadernone (ad eccezione della sezione ESERCIZI) per il ripasso e la consultazione degli argomenti svolti.

Attenzione:
ogni foglio è costituito da due facciate;
- quando si scrive su un foglio nuovo, i fori devono stare a sinistra (prima facciata); saranno a destra quando si scrive sulla seconda facciata;
- se il foglio ha i margini, ricordarsi di non scrivere fuori dai margini.

Non utilizzare il colore rosso per scrivere sul quadernone: il rosso è il "colore dell'insegnante", perciò, per evitare confusione, sarà bene scrivere con altri colori i titoli e gli elementi che si vogliono evidenziare.



YouTube, uno strumento utile e divertente

Un prezioso alleato nella didattica è YouTube. Sul mio canale trovate dei video per familiarizzare con la lingua francese e le civiltà francofone, per imparare canzoni legate ad attività didattiche (come, per esempio, il teatro in francese) e per divertirvi un po'...

Buona visione e buon ascolto!

Perché ho creato questo blog





Prima di tutto, perché desidero trasmettere l'amore per questa lingua e per i molteplici aspetti di civiltà che essa veicola.






Inoltre, perché ritengo che al giorno d'oggi sia più proficuo comunicare con i propri studenti - nativi digitali - tramite canali che sono loro familiari. Non per niente, mi sono anche avvicinata ai social network: Google+ e Facebook.

Le français est une chance!



La parola chance significa fortuna, opportunità.

Perché, dunque, studiare il francese è una fortuna ed offre molte opportunità? Ce lo spiega Abdou Diouf, segretario generale dell'Organisation Internationale de la Francophonie (OIF) dal 2003 al 2014:



Potete ascoltare il discorso che Abdou Diouf ha tenuto in occasione della Journée Internationale de la Francophonie, il 20 marzo 2012: